amici pennuti

allevamento a mano, questo artico preso da un sito il quale mi ha imparato molto spero possa aiutaravi come ha aiutato

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Alex Terzarede
icon1  view post Posted on 12/11/2013, 21:27




L'allevamento a mano è una pratica molto delicata, ma che, se correttamente effettuata può avere molti vantaggi. Le motivazioni per cui si può decidere di allevare un pullo a mano sono molteplici, ma tutte valide: sia che si desideri avere un pappagallino docile, affettuoso e completamente confidente in noi, sia che si debba salvare un piccolo abbandonato dai genitori, sia che si debba aiutare una coco che abbia avuto una covata numerosa, questa pratica è la soluzione ideale.
Prima di descrivere in cosa consiste l'allevamento a mano ci tengo a sottolineare che non è qualcosa che si può improvvisare, visto che un'esecuzione superficiale dello stesso può costare la vita al nostro piccolo cocorita.
COSA CI SERVE ECCOLO
• una confezione di siringhe
• una pappa da imbecco(io ho usato con successo il Nutribird A21, ma in mancanza di quello anche la pappa da imbecco per nidiacei della Raff e in casi di emergenza il pastoncino all'uovo)
• un termometro digitale
• tazzine e cucchiaini
• una scatola di cartone
• un paio di rotoli di carta igienica
• una bilancina di precisione Una volta dotati di queste cose, potete prelevare il pullo dal nido le prime volte verso i 20-22 giorni,

QUANDO E COME PREPARARE LA PAPPA AL PICCOLO :D ---->
Il pullo mangia diverse volte al giorno a seconda dell'età
• dai 18 ai 20 giorni 5 imbeccate
• dai 20 ai 30 giorni 4 imbeccate
• dai 30 ai 40 giorni 3 imbeccate
• dai 40 ai 45 giorni 2 imbeccate
• dai 45 ai 50 giorni 1 imbeccata

La pappa va preparata mescolando la polverina della pappa da imbecco con l'acqua in rapporto 1 a 2,5 e mescolata velocemente in modo che non faccia grumi, quindi va misurata attentamente con il termometro digitale e quando la temperatura è di 39°C si può prelevare con la siringa (facendo attenzione di non aspirare aria) e somministrare al piccolo.
In questo modo, il pullo mangerà la pappa nella siringa che pian piano si raffredderà, ma non scenderà sotto i 37 gradi. (mi raccomando occhio alle temperature se troppo calde ustionano il piccolo gozzetto del pullo se troppo fredde causano stasi del gozzo (tipo indigestione per capirci) detto questo continuo)

IL RAPPORTO CON IL NOSTRO COCCHINO :wub:
Il piccolo va tenuto molto in mano o comunque a contatto con noi: dopo la pappa tenerlo nel calduccio delle nostre mani lo rassicura, fargli un grattino lo fa addormentare sereno, parlargli dolcemente (senza esagerare) lo abitua alla nostra voce.

Quando sarà più grandicello, verso i 25-27 giorni,si può iniziare a fargli esplorare l'ambiente, sempre alla nostra presenza, si può iniziare a insegnarli a stare in equilibrio sul nostro dito con le zampette e poi a salirvi...
FINE ...
 
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